Il Sole del solstizio estivo ha un influsso benefico su tutti i fiori, le erbe e gli alberi: ne testimoniano le tante usanze connesse alla notte di San Giovanni Battista.
Il Solstizio d’estate non è soltanto quel periodo in cui il Sole raggiunge la sua massima declinazione positiva sullo zodiaco celeste, è simbolo del passaggio o del confine fra il mondo dello spazio e lo stato dell’aspazialità, fra il mondo soggetto al tempo e l’eternità.
Dalla prima porta solstiziale, quella estiva, si penetra infatti nel mondo delle genesi e della manifestazione individuale, da quella invernale si accederà agli stati sovraindividuali. La Festa di San Giovanni Battista è dunque tradizionalmente la via simbolica della Manifestazione che introduce gli esseri nella Caverna cosmica.
Tra le Piante profetiche collegate a questo giorno la più conosciuta è certamente L’Iperico.
Il suo nome significa “cum-hyperione” cioè Iperione, titano padre dell’Aurora e del Sole, sacro alla dea celtica Aine e ai folletti dell’Isola di Man
Ippocrate e Dioscoride sostenevano che il suo nome significa “al di sopra” per indicare la sua forza nei confronti del mondo infero. Per questa ragione era soprannominato anche “cacciadiavoli“.
In molti paesi europei coloro che danzavano durante la notte di San Giovanni si cingevano la testa con questa pianta, una volta conclusa gettavano i fiori sui tetti delle case per proteggerle dai fulmini.
Molti contadini e contadine ne tenevano alcune piantine vicino alla casa, ne appendevano mazzi nelle stalle per proteggere il bestiame.
Ne appendevano dei rametti sulle pareti e le finestre di casa come amuleto protettivo, così nelle culle dei neonati. Da sempre utilizzata nei rituali di purificazione: come incenso, fumigazioni o bagni curativi.
Ecco qualche consiglio per i suoi utilizzi:
– Bagno caldo purificante:
7 fiori di iperico, 3 rametti di artemisia, 7 semi di anice stellato, 7 cimette di rovo e 3 rametti di rosmarino in infusione in un litro e mezzo d’acqua, si porta il tutto a ebollizione. Poi si filtra. Si aggiunge all’acqua del bagno assieme a 3 manciate di sale grosso.
– Olio di iperico:
Lasciare a macerare 100 grammi di fiori di iperico in un litro di olio di oliva di ottima qualità. Conservate questo olio in un vaso ermetico ed esponetelo al sole per una lunazione, filtrate e conservate in bottiglie di vetro scuro.
– Talismano di Litha:
Per richiamare fertilità e abbondanza. Procuratevi un ramo per ciascuna di queste erbe: rosmarino, timo, alloro, salvia, maggiorana, dragoncello, iperico, verbena, basilico. Legatele in un mazzo con un nastro color rosso, lasciatele tutta la notte esposte in modo che si ricoprano di rugiada. Fatele seccare, poi conservatele in sacchettino di tela di colore giallo da voi cucito ed appendetelo alla porta di casa.
– Incenso purificatore:
Bruciate sul braciere o sul carboncino una manciata di petali di iperico, qualche pezzetto di buccia d’arancia amara, qualche ago di pino e aggiungete qualche goccia di olio essenziale di rosmarino.
Noi raccogliamo i suoi fiori per preparare pomate per la cura della Pelle e, per uso interno una miscela composta dell’estratto delle sue folgie, fiori e gemme in sinergia con il rimedio floreale. Lo lasciamo seccare per utilizzarlo negli infusi e per i rituali.
Ricordiamo inoltre che l’Iperico ha proprietà sedative e come tale svolge un’azione tonificante spinale ed una azione biocatalizzatrice, motivo per cui viene utilizzato come tonico sugli stati ansiosi che provocano tensione, insonnia e malinconia.
Porta luce nelle paure notturne collegate al buio e alla morte.
Calma, protegge e tranquillizza, anche il bambino che ha paura del buio o che ha notti agitate.
Sostiene a ritrovare l’equilibrio e la calma quando si tende a divenire suscettibili e reattivi e invita ad aprirsi all’Altro. Svolge inoltre un’importante funzione epatica e sul sistema venoso.
E’ importante sapere che può presentare alcuni effetti collaterali come la fotosensibilità durante l’esposizione ai raggi solari.
Durante il periodo di assunzione, pertanto, è bene evitare l’esposizione al sole.
Può interagire con alcuni farmaci, come:
Warfarin, diminuendo l’effetto anticoagulante,
Ciclosporina abassando i livelli ematici,
Contraccettivi orali, riducendone l’effetto,
antidepressi di sintesi, potenziandone gli effetti.
Vi consigliamo quindi di scriverci o chiamarci per avere maggiori informazioni.